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I mercoledì di Lorenzo Lotto

In occasione della mostra monografica Lorenzo Lotto, le Scuderie del Quirinale propongono nella Sala Cinema del Palazzo delle Esposizioni un ciclo di cinque incontri dedicati ad approfondire i temi dell'attesa esposizione. Lorenzo Lotto, nato a Venezia intorno al 1480, non ha più smesso, dopo secoli di oblio, di affascinare e suscitare contrastanti interpretazioni. Fu Bernard Berenson, storico dell'arte di origine lituana, a riscoprire, nel 1895, l'opera di questo grande protagonista del Rinascimento italiano e a restituircene tutta la sorprendente modernità, in un momento in cui la psicoanalisi si affacciava alle porte del Novecento con nuovi strumenti di lettura e una diversa sensibilità. Anche per l'arte.
A più di cent'anni dall'incanto sorpreso che scorreva fra le righe di quel primo saggio interamente dedicato a Lorenzo Lotto, la mostra delle Scuderie del Quirinale regala nuove emozioni e una più complessa, approfondita e articolata conoscenza. Saranno autorevolissimi storici dell'arte e grandi conoscitori di Lorenzo Lotto a condividerla con il nostro pubblico.


L’ombra dell’angelo
9/03/11, h. 18.30

Giovanni Carlo Federico Villa
Università degli Studi di Bergamo - curatore della mostra

Come mai un artista nato a Venezia e cresciuto accanto a Giorgione e Tiziano decise di voltare le spalle alla sua città scegliendo la provincia? Perché quel continuo peregrinare da Treviso a Recanati, da Bergamo a Roma? Perché lavorare per Cingoli e Jesi, per Asolo, Ponteranica e Trescore? Perché accettare commesse di confraternite e committenti di tutto rispetto ma pur sempre minori? Perché i suoi clienti saranno soltanto esponenti di un piccolo patriziato urbano, notabili locali e, infine, semplici mercanti, gioiellieri e parroci di campagna? In un racconto per immagini, il tentativo di dare una risposta a queste e altre domande sulla vita e il lavoro di Lorenzo Lotto.


Amore, Venere e Pudicizia nelle opere di Lorenzo Lotto
16/03/11, h. 18.30

Fernando Rigon
Storico dell'arte

Nella pittura di Lorenzo Lotto nulla è scontato. Con la sua sensibilità, unica e penetrante, il maestro veneziano ha sottoposto a revisione iconografica il tema, dominante nel Rinascimento, di Amore e Venere con soluzioni sorprendenti che hanno contribuito a una visione originalissima del mondo, sia esteticamente che eticamente. Partendo dal "misterioso" quadro della collezione Pallavicini, esposto in mostra, e dall'emblematico "ermellino" del personaggio della Pudicizia, l'incontro si concentrerà sulle variazioni di Lorenzo Lotto dedicate alle figure del dio alato e della dea dell'amore.


Ritratti di famiglia
23/03/11, h. 18.30

Augusto Gentili
Università Ca' Foscari di Venezia

Valori affettivi, morali, economici, religiosi dell'istituto familiare: nascite, matrimoni, lutti, organizzazione della casa, impegno nel mestiere e nella politica, pratica costante delle devozioni prescritte. I ritratti di Lorenzo Lotto come sintesi figurativa di momenti reali del vissuto, per simboli e segnali, nella cultura mercantile della città cinquecentesca.


Un quadro più grande della chiesa
30/03/11, h. 18.30

Antonio Paolucci
Direttore dei Musei Vaticani - presidente della Commissione scientifica delle Scuderie del Quirinale

La breve e affascinante storia di un dipinto, la "Crocifissione" di Monte San Giusto, provincia di Macerata, nel cuore delle Marche rurali. È la storia di Lorenzo Lotto e di Leonardo Bonafede, il prelato innamorato del suo paese, che commissiona il dipinto. È il racconto del significato e del valore di un quadro che è vera propria sacra rappresentazione, teatro in atto, dramma meraviglioso e tumultuoso.


Il lato solare di Lorenzo Lotto
6/04/11, h. 18.30

Mauro Lucco
Storico dell'arte - comitato scientifico della mostra

Un incontro pensato per inseguire il lato aperto, ironico, allegro, della pittura di Lorenzo Lotto, in contrapposizione a una lettura, affermatasi soprattutto nella seconda metà del XX secolo, che lo descrive per lo più come personaggio inquieto e scosso da tumultuose nevrosi. Un periodo della vita, riconosciuto dallo stesso autore, contrassegnato da malumori, e indebitamente esteso a tutta la sua vita, ha confinato Lorenzo Lotto dentro i limiti moderni di un personaggio umorale e depresso. In realtà Lotto, almeno nella sua giovinezza e prima maturità, fu un artista pienamente realizzato, anche se non in termini di successo economico, la cui grande creatività lo portò a soluzioni figurative di aperta ironia.


Informazioni:

Palazzo delle Esposizioni - Sala Cinema
Ingresso dalla scalinata di via Milano 9 A, Roma
INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI
Possibilità di prenotare riservata ai soli possessori della membership card PdE+SdQ